L’esposto dell’ambientalista Mimmo Carrieri
«Nella stessa area demaniale, a circa 10 metri dalla battigia, prospiciente una pizzeria, dove nel mese di marzo 2010, in seguito ad un mio esposto, la Guardia di Finanzia Nucleo Mobile di Manduria sottopose a sequestro un consistente tratto di spiaggia in cui ignoti avevano insabbiato circa di 10 tonnellate di “sfridi bituminosi” rinvenienti da manto stradale, successivamente trasportato in mare dalle mareggiate, ora è stato dato avvio a scarichi abusivi di pezzi di eternit (amianto) e materiali inerti da costruzioni.
Appare evidente che, tale situazione, questa volta debba essere bloccata sul nascere affinché non accada ciò che purtroppo è accaduto con il bitume ossia: che non debba essere ancora una volta il mare a dover bonificare l’area interessata dall’inquinamento .
Pertanto, chiedo alle autorità in indirizzo, nell’ambito delle rispettive competenze, a voler adottare tutte quelle forme necessarie di prevenzione ai fini della tutela dell’ambiente e della salute pubblica.
Mimmo Carrieri