L’intervento dell’ambientalista savese Mimmo Carrieri
L’unico ascensore che porta ai piani superiori del poliambulatorio della Asl di via per San Pietro si guasta, impedendo agli utenti diversamente abili e a qualche dipendente di raggiungere, nella giornata di ieri, gli uffici.
A raccontare la situazione che si è venuta a determinare nel Distretto Operativo di Manduria dell’Asl è l’ambientalista savese Mimmo Carrieri, presente nelle prime ore della mattina, quando si sono determinati i disagi.
«A causa del “fuori servizio” dell’ascensore, i portatori di handicap, nonchè i parenti o gli amici che si erano prestati ad accompagnarli, sono stati costretti a ritornare alle loro residenze» racconta Mimmo Carrieri. «Ho constatato di persona le difficoltà dei vari utenti presenti, nonché quelle di alcuni dipendenti: un medico è stato portato a braccia nel suo ufficio mentre un altro si trovava alle 10,30 ancora per strada, nei pressi dell’entrata. Ho chiesto allora di poter conferire col dirigente: avrei voluto sapere quando l’ascensore sarebbe stato nuovamente funzionante, in modo da evitare ulteriori disagi per la gente in attesa. Dopo un’attesa di venti minuti, ho chiesto ad un’impiegata di sollecitare il dirigente a ricevermi. Dirigente che, alquanto adirato, senza darmi modo di interloquire, ha riferito di avere cose importanti da fare e che, pertanto, gli stavo facendo perdere del tempo. Io ritengo che chi svolge una funzione pubblica, e quindi riceve uno stipendio frutto delle tasse della collettività, dovrebbe avere un comportamento più consono alla propria funzione.
Tutti i cittadini che hanno rapporti con la pubblica amministrazione hanno il sacrosanto diritto di essere ascoltati. In particolar modo non si può vietare a nessuno di prendere le difese dei portatori di handicap!».
Non resta che sperare che entro la giornata odierna l’ascensore sia riparato e ritorni in funzione.