Due clienti ingannati: la Procura di Trani rinvia a giudizio funzionario di banca
Ennesimo caso di cittadini ingannati da atteggiamenti scorretti degli istituti di credito. Due clienti, con artifici, raggiri e discorsi rassicuranti, sono stati indotti da un funzionario della filiale di Barletta di primaria banca, a stipulare ben due contratti: il primo di Interest Rate Swap in data 29/06/2004 e la sua successiva estinzione anticipata con sottoscrizione di un nuovo contratto Irs in data 30/09/2005. Il metodo usato dalla banca è anche in questo caso lo stesso che abbiamo innumerevoli volte denunciato, ossia i clienti venivano rassicurati sulla bontà e sicurezza dei due contratti a garantire l'esposizione della variabilità dei tassi di mutuo precedentemente contratto con la banca in questione dalla stessa società, trattavasi invece di scommesse speculative sui futuri andamenti di tassi d'interesse di brevi periodi nella zona euro. In tutto ciò i consumatori non venivano adeguatamente e preventivamente informati circa i rischi di tale investimento, che ha comportato un danno al cliente ed un ingiusto guadagno dell'istituto di credito in esame. Per tali ragioni la Procura della Repubblica di Trani ha rinviato a giudizio il funzionario di banca. Su esposto dell’Adusbef i consumatori, assistiti dal Vicepresidente per la Puglia, avvocato Massimo Melpignano, hanno presentato un esposto che è stato accolto dalla Procura della Repubblica di Trani che ha disposto il rinvio a giudizio del funzionario. Continuano le battaglie per difendere i consumatori da un sistema bancario poco trasparente.
Il V. Presidente di Adusbef Puglia
(Avv. Massimo Melpignano)