mercoledì 30 ottobre 2024


05/03/2011 11:09:59 - Manduria - Attualità

Presenti il cap. Luigi Mazzotta e il mar. Giuseppe Ingrosso

 
Gli studenti del Liceo Artistico “Lisippo” di Manduria hanno incontrato il Comandante della Compagnia dei Carabinieri, capitano Luigi Mazzotta, e il comandante della Stazione, maresciallo Giuseppe Ingrosso, per parlare della legalità e della solidarietà.
Non una semplice occasione per incontrarsi ma una possibilità di tessere quelle reti necessarie per una corretta convivenza civile, focalizzando l’attenzione sulla realtà giovanile vista come soggetto attivo.
Un incontro interessante quello svoltosi presso il Liceo Artistico “Lisippo” al quale hanno partecipato gli studenti, i docenti e il Dirigente Scolastico, prof. Salvatore Montesardo.
Il preside ha ricordato come sia importante la presenza delle autorità militari nel sistema educativo e formativo dei giovani per una corretta diffusione della cultura della legalità.
«La scuola ha il dovere di formare l’uomo e il cittadino, - ha spiegato il prof. Salvatore Montesardo – formazione che è strettamente collegata alla conoscenza e al rispetto delle regole che governano una sana convivenza democratica».
L’istituzione scolastica, in particolare, ha un ruolo importante nella diffusione della cultura della legalità in quanto è il luogo in cui l’individuo si confronta con gli altri, dove vi sono norme e comportamenti precisi da rispettare.
Con un discorso lineare e cordiale il capitano Luigi Mazzotta ha presentato le linee guida utili per acquisire una coscienza civile ed una condotta matura e responsabile.
«Educare alla legalità significa – ha chiarito il capitano Mazzotta- combattere ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non con limiti».
 Bisogna cominciare dagli atteggiamenti più comuni e apparentemente insignificanti per correggere comportamenti e convinzioni che esprimono una mentalità “mafiosa”. Mai usare la violenza per risolvere i conflitti o affidarsi a forme di giustizia privata senza ricorrere alle istituzioni, e ancora, non considerare quasi normali prepotenze e ricatti, denunciare ingiustizie di cui si è vittime o testimoni, accettare forme di autorità e di controllo del territorio che non sono quelle istituzionali e comportarsi in modo connivente e omertoso.
In questo contesto di legalità e di fiducia nelle istituzioni è stato doveroso il richiamo alle generazioni precedenti e ai forti ideali che hanno acceso i cuori nella lotta per l’Unità e l’Indipendenza Nazionale. Lunga è stata la strada della libertà e della democrazia, valori essenziali che i giovani devono acquisire come un diritto inalienabile e difendere continuamente.
L’incontro si è concluso con la consegna alla autorità di due opere in bassorilievo realizzate dagli studenti del “Lisippo”.










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