Il Piano del Sud l’argomento del convegno inaugurale
Le risorse ci sono. Sono anche tante. E, paradossalmente, occorre investirle nel migliore dei modi, perché c’è il rischio che, se inutilizzate, ritornino indietro dopo il 31 dicembre.
E’ stato il Piano per il Sud il leit motiv del convegno inaugurale della Fiera Pessima 2011, nobilitato dalla partecipazione del Ministro Raffaele Fitto. Assente, per altri impegni, invece il governatore Nichi Vendola, che, a differenza del passato, non è stato sostituito da nessun assessore regionale.
Dopo il taglio del nastro, con la benedizione del vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello, alla presenza di numerose autorità civili (fra le quali il Prefetto) e militari (tutti i comandanti provinciali e locali delle forze di polizia), la rassegna manduriana è entrata nel vivo con il primo convegno. Non c’era un tema ben definito, ma dopo gli auguri del vescovo Pisanello e la soddisfazione espressa dal sindaco Paolo Tommasino (il quale ha rimarcato la partecipazione numerosa di macchine agricole, che nelle ultime edizioni era scemata), è stato l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e all’Università, Francesco Massaro (che ha rappresentato la Provincia), a far incanalare il dibattito proprio sul Piano a favore del Sud.
«Il nostro territorio si trova al centro delle tre province, che costituiscono il Grande Salento» ha ricordato Massaro. «Rappresentiamo il cuore di questa terra, che però non vuole restare isolata dalle tre province salentine. Proprio per questo è stato a mio avviso quanto mai proficuo il recente incontro fra i presidente delle tre province e il ministro Fitto. In quell’occasione sono state veicolate delle idee e delle proposte per il rilancio concreto del Grande Salento, attraverso la dotazione di importanti infrastrutture. Fra queste, ne ricordo due che riguardano la città di Manduria: la realizzazione della Taranto-Talsano-Manduria-Avetrana-Nardò e della Francavilla-Manduria-Mare, in modo da poter unire il mare Jonio e il mare Adriatico».
E’ poi intervenuto l’on. Pietro Franzoso, il quale ha dapprima rimarcato l’importanza della destinazione certa delle risorse destinate al Piano per il Sud e, quindi, ha invocato l’unità di intenti fra le forze politiche affinchè la Regione approvi una legge che riconosca la Fiera Pessima come evento a respiro regionale.
E’ stata infine la volta del ministro Fitto.
«Paradossalmente le risorse ci sono e sono anche tante» ha dichiarato Raffaele Fitto. «Ma è nostro obiettivo privilegiare la qualità della spesa. Ho incontrato tutti i presidenti delle Regioni del sud per focalizzare le principali priorità. Ho avuto anche la possibilità di confrontarmi con i presidenti delle tre province del Salento, che tornerò presto a rivedere. Dobbiamo realizzare delle infrastrutture che diano maggiore e migliore omogeneità fra le tre province, potenziando anche porti e aeroporti, rendendoli fruibili dai nostri cittadini».