mercoledì 30 ottobre 2024


18/03/2011 20:52:27 - Manduria - Attualità

I vantaggi per i giovani che hanno presentato questo stage

 
Si avvia verso la conclusione il progetto “Alti Studi in ECONOMIA DEL TURISMO CULTURALE” che l’istituto tecnico commerciale e turistico “EINAUDI” ha promosso, in partenariato con l’Archeoclub di Manduria e i Poli tecnici e Professionali dell’Area Ionica. All’interno dei  POR Puglia, Ass IV – Capitale Umano-  autorizzati dall’assessorato alla Formazione Professionale della Provincia di Taranto.
Il Corso di specializzazione, offerto a laureati e diplomati, nasce dall’esigenza di fornire al territorio, ed alla sua vocazione turistica in particolare, figure professionalmente preparate, quale quella dell’Esperto in Economia del Turismo Culturale, capaci di promuovere un’offerta qualificata, in grado di dare ali alle idee, di quel territorio consapevolmente innamorate.
«La conoscenza e l’innamoramento del proprio territorio» sostiene il dirigente Italo Montinaro, «credo siano alla base di ogni speranza di crescita».
E’ un impegno che peraltro la scuola manduriana ha fatto proprio già da anni, con l’esperienza dell’IFTS “Tecnico superiore nell’organizzazione e marketing del turismo integrato”, con le imprese formative simulate “Cuor di Salento” e “Manduria Salentina”, con il progetto europeo “Sviluppo turistico e identità culturale” e soprattutto con i due indirizzi di recente attivazione, il Turistico e quello della Relazioni internazionali per il marketing.
L’Einaudi quindi come soggetto di cambiamento, un cambiamento che passa attraverso l’acquisizione di conoscenze e di competenze professionali, da maturare tra i banchi ma anche sul campo, attraverso la conoscenza e il confronto con altre realtà; un cambiamento che porti a guardare al proprio territorio come risorsa, da salvaguardare e promuovere in un progetto collettivo, in cui ogni singolo cittadino deve sentirsi coinvolto.
«Sappiamo che l’obiettivo non sarà né facile, né immediato» dice il dirigente dell’Einaudi, «e però i tanti giovani con cui lavoriamo, con il loro impegno e la grande voglia di cambiare, ci confermano che, giorno dopo giorno, un passo in avanti si può fare».
Dopo le attività d’aula, ai corsisti viene ora data l’opportunità di uno stage che dal 20 marzo al 3 aprile li vedrà impegnati  presso alcune tra le più qualificate aziende del territorio riminese organizzatrici di eventi (fondazione eventi, soc. gas) , agenzie di viaggio e tour operator (Ariminum, Amarcord, Ciak, Compilation, Magnani, La trottola, Il sogno nel cassetto), centri d’accoglienza turistica (Promhotel) e hotel (Le meridien, Grand Hotel des Bains).
Lo stage servirà a cogliere dall’esperienza di una realtà che fa del turismo la sua unica risorsa alcuni aspetti peculiari della figura dell’ Esperto in Economia del Turismo Culturale, quali: il posizionamento strategico dell’offerta, per renderla attraente; l’individuazione dei bisogni e delle aspettative dei turisti; la definizione  dei prodotti, dei servizi e delle idee che possono soddisfare lo specifico settore turistico-culturale; la costruzione di un’immagine dell’offerta riconoscibile e positiva.
 
Nella foto: con il dirigente Italo Montinaro, gli stagisti: Ilaria Baldari, Maria Capogrosso, Gregorio Dinoi, Antonio Erario, Domenico Fasano, Giuseppe Malorgio, Stefania Pagano, Mariangela Palazzo, Maria Gabriella Pasanisi, M. Addolorata Perrucci, Roberta Pesare, Anna Pinto, Maria Carmen Zirro.










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