Nove volontari in azione, che hanno dormito anche in auto
Un attestato dalla Prefettura per riconoscere l’operatività e l’efficacia del Servizio Emergenza Radio della Protezione Civile di Manduria, intervenuto con i suoi volontari, sin dalle prime ore dell’alluvione, nella zona di Marina di Ginosa.
«Abbiamo ricevuto la richiesta di interventi alle 8 del 2 marzo» ricorda Leonardo Scorrano, presidente del circolo di Manduria del S.E.R. e vice presidente provinciale della stessa associazione. «Alle 10,30 eravamo già sul posto, insieme ai colleghi di Avetrana, pronti ad approntare, all’interno di una scuola, la sala operativa per le radio comunicazioni. Il ponte radio si è reso necessario anche perché a lungo è mancata la fornitura di energia elettrica e i collegamenti telefonici».
A Ginosa, per più di una settimana, hanno operato 9 unità del S.E.R. di Manduria: 6 fisse, mentre le altre si sono alternate.
«Abbiamo collaborato con le forze dell’ordine anche coordinare la viabilità automobilista, considerate le tante strade impercorribili dei primi giorni, strada statale 106 compresa» fa notare ancora Scorrano. «Abbiamo quasi sempre dormito in auto, ma ci sembrava giusto stare vicino alla gente di Ginosa. Noi siamo sempre pronti a dedicare tutto il nostro tempo libero (e non solo), alle comunità che sono colpite dalle calamità. Un’opera di volontariato, spesso essenziale».