MANDURIA - Il dj di Manduria Salvatore Modeo secondo in un concorso mondiale che si è svolto a Miami
Il concorso si è svolto in concomitanza con la famosa “Winter Music Conference”, nota kermesse musicale americana
Nel linguaggio moderno e, più propriamente, internazionale, sentiremmo parlare di “Brian Drain” ovvero “fuga di cervelli”, quel fenomeno (purtroppo) famoso tra le nuove generazioni che si avvalgono dei trasferimenti all'estero per tentare di fondare la nuova classe dirigenziale non riconosciuta nel proprio paese, perchè magari in preda a baronismi ed eredità secolari.
Ma questa volta non si parlerà di scienziati, giovani dottori e neolaureati alla ricerca di una spiaggia da cui poter salpare con il proprio cervello. Questa volta parleremo di un episodio insolito nel nostro territorio, dove la cultura musicale, l’arte e la vita notturna vista da dietro una console vengono viste solo come un hobby, mezzo per avere un surplus economico.
A salpare dal Salento con i propri dischi, fantasia artistica e tanta buona volontà è stato il giovane Modus DJ, al secolo Salvatore Modeo, 24enne manduriano giunto a Miami lo scorso 7 marzo e partecipante alla prima edizione del “DMMC – DJ Mix Miami Contest”, concorso che ha visto partecipi una ventina di artisti aspiranti star delle consolle mondiali.
Il contest, in concomitanza con la famosa “Winter Music Conference”, nota kermesse musicale americana, prevedeva l'esibizione dei suddetti disc-jokey in diversi appuntamenti, ognuno dei quali era coordinato e giudicato da una seria e aggressiva giuria composta dalle più importanti celebrità della musica elettronica, professionisti che hanno giudicato il dj salentino all’altezza di ricoprire il ruolo più importante all’interno di un club: divertire la gente.
Modus, infatti, salito sul podio con un altro italiano, DJ Zanoni, ha partecipato alla serata conclusiva della “Conferenza” esibendosi e dando la prova della sua originalità musicale e delle sue competenze tecniche.
Dall’artista un sincero ed affettuoso ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al suo percorso di crescita, professionale e personale, in particolare a Gregorio Zito e al personale tecnico di Radio Meeting per l’impegno profuso nella realizzazione di questo progetto; ad Alessandro “Yorkistar” Cazzorla, collaboratore dell’artista e produttore musicale; a “Tuttavita” e il suo direttore Francesco Francioso, nonché compagno d’avventura e fotografo durante il viaggio di Modus negli Stati Uniti; un grazie sincero a Luca “Lux” Malagnino e alla sua professionale consulenza grafica all'interno della Tipografia Biasco (Manduria) e a Gregorio Stano per il sostegno tecnico e la fiducia mostrata nell’impresa. Infine, ma non degno di minore importanza, un forte ringraziamento a tutti i mass media, i giornalisti e i mezzi locali d’informazione che hanno valorizzato l’impegno del giovane dj e hanno contribuito a realizzare il suo tanto ambito sogno.