mercoledì 30 ottobre 2024


28/03/2011 08:53:37 - Manduria - Attualità

«Quando la cultura leghista diventa legge, i risultati sono disastrosi per l'intera nazione e in modo particolare per il Sud»

 
«Quando la cultura leghista diventa legge, i risultati sono disastrosi per l'intera nazione e in modo particolare per il Sud. I sindaci di centro destra del nostro territorio dovrebbero prenderne atto e stabilire una volta per tutti da che parte stare. Gli esempi non mancano, come la legge sul federalismo municipale, ma ora anche la Legge Bossi-Fini sull'emigrazione. L'applicazione della legge189/22   art.11, risulta evidentemente complicata anche per gli stessi ministri del governo Berlusconi: a cominciare dalla pretesa giuridica di Maroni, La Russa, Mantovano di definire coloro che sbarcano a Lampedusa “clandestini”. La clandestinità è un reato e la legge 189 stabilisce che queste persone devono essere imprigionati fino all'espulsione. Da questo semplice assioma ne deriva la costruzione dei Centri di identificazione ed espulsione finora in essere o in costruzione solo nel Sud d'Italia, compreso quello fatto a Manduria. Non ci sono vie di mezzo tra i CIE e i Centri di accoglienza. Pertanto gli emigranti portati a Manduria sono di fatto dei carcerati e credo che l'abbiano capito fin da subito, visti i tentativi di fuga già registrati. E' un modo disumanizzante di considerare gli emigranti, un modello voluto soprattutto dalla Lega e adesso scaricato esclusivamente sul Meridione d'Italia.
Il governo Berlusconi ha voluto ribadire che considera   i cambiamenti in atto nel mondo arabo solo in funzione degli interessi petroliferi, motivo per cui siamo in guerra e quindi dobbiamo considerare questi emigranti per forza dei clandestini. Pertanto i piani di accoglienza delle Regioni non servono e cosi anche la Puglia, la regione di Vendola e della solidarietà per eccellenza, è costretta ad ospitare carcerati.!! Viene spontaneo chiedersi come mai il governo non abbia dimostrato la stessa efficienza e celerità d'intervento   durante il terremoto del L'Aquila!!    
 Di fronte a questa logica di separatezza, disumanizzante e anche di prevaricazione dei diritti universali, cosa fare per garantire contemporaneamente la dignità degli immigrati e la sicurezza delle nostre popolazioni? Una domanda che il nostro Sindaco avrebbe dovuto porsi fin dal primo momento in cui ha accettato l'incarico di commissario straordinario per questa emergenza. Come si fa adesso a dare un senso civile ad un campo che deve funzionare come un carcere, dove nessuno deve uscire e nessuno può avvicinarsi?? come si fa a non considerarsi in emergenza?? e per quanto tempo?'?
 Possiamo fare uno sforzo tutti quanti, dobbiamo farlo per superare le nostre paure, per non essere identificati come il luogo del lager per emigranti, per migliorare le condizioni di vita di chi sta dall'altra parte della recinzione, per sentirci italiani nella solidarietà, per ristabilire le regole della convivenza in particolare con tutti quelli che hanno bisogno di aiuto. Ciò che è intollerabile e pertanto non potremo mai comprendere , è che i ministri leghisti, quelli che non festeggiano l'Unità d'Italia, pretendano che cittadini del Sud    accettino passivamente queste emergenze, mentre il Nord d'Italia si rifiuta di ricevere i “ clandestini”».
 
Salvatore Piccinni










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