mercoledì 30 ottobre 2024


29/03/2011 06:28:14 - Manduria - Attualità

«A proposito dei migranti…»

 
«La Puglia è stata sempre ospitale; fra le cose di cui possiamo menare vanto vi è sicuramente la generosità con cui, per primi e molto tempo unici in Italia, abbiamo accolto diseredati di ogni provenienza, assicurando loro ricovero, conforto e autentica solidarietà. Lo faremo ancora, con questa nuova ondata di migranti, che le vicissitudini storiche hanno portato a bussare alla nostra porta. Per noi Verdi, in particolare, l’attenzione ai problemi del Sud del mondo non è solo un corollario, ma parte integrante della nostra visione politica: crediamo infatti che solo un’equa distribuzione delle risorse e la fine dello sfruttamento neocolonialistico nei paesi del cosiddetto Terzo Mondo possa assicurare pace e benessere anche ai popoli economicamente più evoluti.
Detto questo, però, non possiamo fare a meno di esprimere perplessità di fronte al fatto che la Puglia sia la prima e per ora unica destinazione, al di fuori della Sicilia, su cui è caduta la scelta del Governo, contrariamente a quanto deciso in conferenza Stato–Regioni, come ha subito dichiarato il Presidente Vendola. Ancora più perplessi sulla scelta dell’area aeroportuale di Manduria, per l’approntamento di una tendopoli che dovrà ospitare per ora seicento persone di nazionalità tunisina, in fuga a causa dell’instabilità politica che sta interessando tutto il Nord-Africa, numero che è facile prevedere sarà destinato a crescere. Tra tutti i siti possibili, infatti (caserme dismesse, conventi in disuso ecc.), disponibili in tutta la Penisola, questo ci sembra il meno idoneo ad offrire a degli esseri umani una sistemazione appena decente, in particolare se si pensa all’approssimarsi della stagione estiva e ai suoi possibili effetti. Che cosa ha potuto indurre il Commissario straordinario a scegliere una collocazione così infelice?
I cittadini manduriani, che pure si distinguono per la loro tolleranza, sono preoccupati per i risvolti che questa vicinanza forzata potrebbe avere, in termini di ordine pubblico, sanitari, di immagine. “Governare” questa preoccupazione e impedire che si trasformi in panico e intolleranza è compito delle autorità preposte, cosa che potrà avvenire attraverso una informazione puntuale e il coinvolgimento della cittadinanza in ogni fase dell’operazione. Abbiamo il diritto di sapere che cosa accade nel nostro territorio e, se è vero che la nostra opinione è ininfluente, desideriamo almeno essere messi al corrente di tutti gli aspetti quantitativi, temporali, organizzativi della permanenza in esso dei migranti. Solo così, a nostro avviso, questa potrà essere per lo meno indolore per tutti i soggetti coinvolti».
 
Esecutivo cittadino del Partito dei Verdi - Manduria










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