“Ferie” imposte ad un servizio essenziale dal 10 luglio al 10 settembre
Il servizio di Nefrologia del “Marianna Giannuzzi” verso la.jpg)
chiusura per due mesi?
La voce, fra un’alternarsi di conferme e smentite, circola da qualche giorno negli ambienti ospedalieri. I dieci posti letto di Nefrologia dovrebbero restare senza pazienti dal 10 luglio al 10 settembre. La ragione? Quella ufficiale farebbe riferimento alla necessità di garantire a tutto il personale la possibilità di godere delle ferie estive.
Una spiegazione che, chiaramente, non convince: il calendario delle ferie si potrebbe concordare fra i dipendenti, come è sempre stato fatto ogni anno. In tal senso da medici e personale infermieristico sarebbero già venute delle rassicurazioni: non si creeranno, come negli altri anni, disagi per i pazienti e i servizi saranno garantiti in tutto il periodo estivo.
Poiché non sono nuove le notizie di “tagli” al “Giannuzzi”, che arrivano puntualmente, come mannaie, sempre dopo gli appuntamenti elettorali, c’è chi inizia a sospettare che dietro la chiusura temporanea, sinora solo ipotizzata e non ancora varata, potrebbe esserci un disegno che porterebbe, proprio come è accaduto per l’Ostetricia, al “taglio” definitivo del servizio. Ipotesi che sta creando allarmismi non solo fra il personale, che dovrebbe poi essere ridistribuito nei vari nosocomi della provincia (per la maggior parte al SS. Annunziata), ma anche fra i tantissimi pazienti cronici di Manduria e dell’intera area orientale della provincia. Un numero che cresce nel periodo estivo, quando a Manduria e lungo la litoranea della zona arrivano migliaia di villeggianti.
In caso di chiusura, anche solo temporanea, come garantire, poi, i tanti servizi ambulatoriali della Nefrologia?
Abbiamo notizia che alcuni contatti sono stati avviati già dalla fine della settimana scorsa con i rappresentanti politici della giunta regionale uscente per cercare di evitare la chiusura di questo servizio, ancor più prezioso in questi mesi, in quanto la struttura che ospita il servizio di Nefrologia di Martina Franca (che potrebbe subire la stessa sorte), è interessata da lavori di ammodernamento. L’unico centro attivo per tutta la provincia, pertanto, sarebbe quello del “SS. Annunziata”.
Il direttore sanitario del “Giannuzzi” dovrebbe scrivere in giornata una relazione da inviare al manager della Asl e alla Regione Puglia.
Non resta che sperare che chi dovrà pronunciare l’ultima parola sulla sospensione della Nefrologia tenga conto dell’importanza di questo servizio per una vasta area della provincia.
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E’ in rete l’ottava puntata del “Prudenzano News”
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