- giovedì 06 febbraio 2025
L’ex consigliere comunale: «Non era questo il controllo che avevo immaginato e proposto! Mi aspettavo una commissione in grado di operare con competenza, in grado di tutelare realmente gli interessi dei cittadini. Assistere a questo spettacolo di inadeguatezza e opportunismo politico è profondamente deludente»
Riceviamo, e pubblichiamo, un intervento dell’ex consigliere comunale Agostino Capogrosso.
«Avrebbe dovuto possedere i requisiti idonei alla comprensione del funzionamento e la conoscenza dei parametri utili a valutarne la regolarità e i suoi problemi.
Curiosamente, invece, una sana proposta per una sensata finalità viene mutata pedissequamente, in una nuova occasione per generare cariche presidenziali e staff di ignari naviganti senza bussola!
Questo sembra essere a casa nostra il requisito richiesto e la missione dei protagonisti della locale politica, “lumachelle de la vanagloria”!
Le facoltà amministrative a Manduria vantano affinità alchemiche un poco malandate, sicuramente incapaci di mutare il piombo in oro, ma impeccabili nel trasformare l’oro in piombo; potrebbe essere un bel teatrino se ciò non ricadesse drammaticamente sulla salute pubblica e territoriale, sul buon vivere.
Non era questo il controllo che avevo immaginato e proposto! Mi aspettavo una commissione in grado di operare con competenza, in grado di tutelare realmente gli interessi dei cittadini. Assistere a questo spettacolo di inadeguatezza e opportunismo politico è profondamente deludente e rappresenta un grave danno per la credibilità dell’organismo istituito e un’occasione persa per la collettività manduriana e per il territorio!
Mi sono a lungo interrogato se poi convenga esprimere proposte sensate ed appropriate, visti i risultati: giacché menti pronte, attive ed allenate, abilmente possono mutarle in risultati sconfortanti, per altri imprevedibili, sorprendenti, senza possibilità di fallimento!
Sì, i nostri amministratori superano evidentemente le fantasie più fervide: non vi è più spazio allo stupore.
Vero è anche, che tutti i salmi finiscono in GLORIA».
Agostino Capogrosso