- giovedì 06 febbraio 2025
E’ l’incresciosa situazione che si è verificata nel cimitero di Manduria
Gli affossatori sono in sciopero e i parenti sono costretti a tumulare le salme dei propri cari.
E’ l’incresciosa situazione che si è verificata nel cimitero di Manduria.
«Ci è stato riferito che gli affossatori sarebbero in sciopero come forma di protesta per alcune gratificazioni economiche che non sarebbero state elargite (pare le quattordicesime)» ci ha raccontato il parente diretto di un defunto in attesa di tumulazione. «Non sappiamo quanto questa versione corrisponda alla verità. In ogni caso, ieri mattina al cimitero non c’era alcun affossatore».
Davanti alla prospettiva di essere costretti a lasciare la salma del proprio caro nella sala mortuaria del camposanto sine die, i parenti di questo defunto non si sono persi d’animo.
«Abbiamo provveduto con le nostre mani a tumulare la salma del nostro congiunto» aggiunge il nostro lettore. «E, dopo di noi, anche altri parenti hanno deciso di tumulare i rispettivi defunti. Peraltro, nella sala mortuaria vi era una bara aperta, con il cadavere in piena fase di decomposizione. E’ scandaloso che ciò possa avvenire in un Paese che si definisce civile».
Dolore su dolore, insomma, per i familiari che in questi giorni hanno subìto un lutto.
Neppure l’intervento dei carabinieri, che sono arrivati sul posto, è servito a sbloccare la situazione.
Non solo, quindi, mancano i loculi pubblici (in attesa di affidare la gestione del cimitero attraverso un project financing, il Comune intende ora ristrutturare un vecchio loculario pericolante), ma ora non si trovano neppure affossatori…
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