- giovedì 06 febbraio 2025
«Confermo la mia ampia disponibilità al confronto, nel comune reciproco interesse non solo al mantenimento, ma all’implementazione dei servizi sanitari su tutto il territorio. Ciò posto, preme comunque anticipare sin da ora che per il presidio ospedaliero “Marianna Giannuzzi” nessuna penalizzazione è prevista»
Il direttore generale della Asl tarantina, Stefano Rossi,.jpg)
dopo aver appreso dalla stampa l’invito in arrivo dal Consiglio Comunale di Manduria per un confronto sul presente e sul futuro dell’ospedale manduriano, non ha esitato a prendere carta e penna e a scrivere al presidente del Consiglio Comunale di Manduria e, per conoscenza, al governatore Michele Emiliano, ancora titolare della delega alla Sanità (sarà anche lui destinatario dell’invito).
Da ciò che ha scritto il direttore generale Rossi, quindi, sembrerebbe che l’ospedale manduriano riavrà presto, a tutti gli effetti, il servizio di Nefrologia, sospeso a metà luglio per “consentire al personale di usufruire delle ferie” (questa la motivazione ufficiale).
Rossi aveva anche assunto l’impegno di anticipare di un mese (dal primo ottobre al primo settembre), la riapertura della Nefrologia. «A patto» aveva riferito ai consiglieri regionali Morgante e Turco, nonché al rappresentante del Comitato “Pro Giannuzzi”, «che pervenga una richiesta in tal senso dai medici».
Da quel che si è appreso nel corso della seduta dell’altro ieri, il Consiglio Comunale monotematico dovrebbe tenersi nella prima settimana di settembre. Si spera, pertanto, che sino a quella data la Nefrologia e anche la Pediatria possano aver ripreso l’attività.
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