- mercoledì 05 febbraio 2025
Il programma delle celebrazioni religiose. La chiesa sarà aperta anche al mattino
Iniziano questa sera, con la Novena, le celebrazioni in onore della Immacolata Concezione. Risale ad alcuni secoli fa l’origine della devozione della comunità manduriana verso la Madonna: proprio nella città messapica, infatti, nacque il Digiuno dell’Immacolata, una forma di penitenza che poi si diffuse in tutto il mondo.
«Da secoli la comunità manduriana si rivolge a Maria SS. Immacolata affinchè interceda presso il Padre Celeste per una maggiore evangelizzazione dei suoi figli» rimarca l’arciconfraternita dell’Immacolata, che per i festeggiamenti del 2017 annuncia una novità. «A partire da domani e sino al termine della Novena, la chiesa sarà aperta anche al mattino, dalle 9,30 in poi».
La novena prevede, per ogni sera, la celebrazione del Santo Rosario alle 17,30 e la Santa Messa alle 18, presieduta, a turno, da un sacerdote diverso: oggi da don Pasquale Dellomonaco; giovedì da don Antonello Prisciano; il primo dicembre da don Alessandro Mayer; il 2 dicembre da don Nico Lopalco; il 3 dicembre da don Pasquale Dellomonaco; il 4 dicembre da don Leonardo Dadamo; il 5 dicembre da don Salvatore Rubino; il 6 dicembre da don Domenico Carenza.
Il 7 dicembre la solenne celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello. L’8 dicembre, alle 10, in occasione della solennità della festa, una prima celebrazione della Santa Messa, presieduta da mons. Franco Dinoi, padre spirituale della confraternita; alle 17,30 il Rosario e alle 18 una nuova funzione religiosa presieduta da don Pasquale Dellomonaco.
I festeggiamenti si chiuderanno il 9 dicembre con il Rosario delle 17,30 e con una Messa in suffragio dei confratelli defunti alle 18.
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