- mercoledì 05 febbraio 2025
Lettera dei 5 Stelle al commissario straordinario: «Come mai sono spariti i divieti di sosta in via per Sant’Antonio?»
Viabilità al centro della discussione post natalizia a Manduria.
C’è chi chiede dissuasori di velocità in via per Avetrana, chi torna a far pressione per
ripristinare il doppio senso di circolazione lungo corso XX Settembre e più precisamente nel tratto fra l’incrocio con via per Oria e piazza Garibaldi, e c’è chi (in questo caso i 5 Stelle di Manduria), si chiedono perché sia stato abolito il divieto di sosta nel tratto (che vediamo nella foto) di via per Sant’Antonio.
Nel primo caso, i dissuasori di velocità sono richiesti, in via per Avetrana, da residenti e commercianti. Nel secondo caso, invece, la modifica al senso di marcia viene rivendicata dai residenti di via dei Mille, piccola arteria, parallela al corso XX Settembre, in cui confluiscono le auto che, provenendo da piazza Garibaldi, procedono verso la periferia della città.
Il meetup “Manduria 5 Stelle”, invece, si fa portavoce delle ripetute segnalazioni di alcuni cittadini riguardo un tratto di strada di via per Sant’Antonio: pur essendo intensamente trafficata (è percorsa anche dai bus extraurbani), in questa strada sono scomparsi, recentemente, i segnali che impedivano la sosta e la fermata.
«Secondo quanto riferito da alcuni abitanti della zona» si legge in una missiva che i grillini hanno inviato al commissario straordinario e al Comando della Polizia Municipale, «da quando è stata definitivamente eliminata la segnaletica dei divieti di sosta, posizionati in via Sant’Antonio con le intersezione di vico II F. Pliniano e di via Annabile Cartaginese, è stato un crescendo di parcheggio indiscriminato di veicoli sul margine destro della strada, tale da rendere difficoltoso il passaggio dei veicoli che transitano nel senso opposto di marcia.
La strada in questione, essendo inoltre interessata anche dal transito veicolare dei bus cittadini e da quelli di percorrenza regionale, sta diventando un vero e proprio pericolo anche per l’incolumità degli stessi abitanti della zona che spesso vengono sfiorati dalle gincane degli automobilisti dovuta ai veicoli parcheggiati.
Pertanto non comprendendo la motivazione che ha portato alla rimozione dei cartelli di divieto, visto anche la presenza a poche decine di metri di un binario ferroviario, chiediamo agli uffici competenti il ripristino della segnaletica verticale del divieto di sosta in tempi brevi al fine di rendere più fluido il traffico veicolare ed evitare ulteriori disagi ai cittadini».
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