- martedì 04 febbraio 2025
Il consigliere regionale Giuseppe Turco interviene per chiedere chiarezza sulla posizione di Aqp e, dunque, per sgomberare il campo da ogni dubbio
«L’Acquedotto Pugliese chiarisca su presunti dinieghi agli allacci rete idrica e
fognante dei residenti a Manduria».
Il consigliere regionale Giuseppe Turco interviene per chiedere chiarezza sulla posizione di Aqp e, dunque, per sgomberare il campo da ogni dubbio. Negli ultimi giorni, infatti, era rimbalzata nuovamente l’indiscrezione secondo la quale alcuni residenti a Manduria si erano visti negare la possibilità di allacciare il proprio fabbricato (sia esso adibito a civile abitazione, oppure ad attività commerciale), alla rete idrica e a quella fognaria.
«Da notizie diffuse da organi di stampa» afferma il consigliere tarantino de “La Puglia con Emiliano”, «parrebbe che Acquedotto Pugliese non concederà alle civili abitazioni e alle attività commerciali gli allacci alla rete idrica e fognante finché non sarà pronto e funzionante il depuratore. Una decisione, a mio avviso, profondamente iniqua e che danneggerebbe tutta la comunità per ritardi sull’opera che non le sono assolutamente addebitabili.
Per questo mi auguro una secca risposta dal neo presidente di Aqp, Simeone Di Cagno Abbrescia e del suo management. Con la stagione estiva alle porte sarebbe una mazzata tremenda per una comunità, come quella di Manduria, che vive di turismo e di agricoltura. Questa vicenda – conclude Giuseppe Turco nel suo comunicato – sta preoccupando seriamente il territorio, come dimostra la dura e legittima presa di posizione del movimento cittadino “Manduria Noscia”».
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