- martedì 04 febbraio 2025
Nonostante quattro domande presentare e varie rassicurazioni, la visita serale del museo civico della Seconda Guerra Mondiale prevista per sabato scorso è saltata
Ben quattro domande, presentate a partire dal 24 aprile scorso, non sono state sufficienti per ottenere il permesso di rendere visitabile sabato sera il museo civico della Seconda Guerra Mondiale. Nonostante numerose rassicurazioni più volte fornite dagli apparati burocratici di palazzo di Città.
A lamentarsi di ben due disfunzioni è il circolo Archeoclub di Manduria.
«L’apertura straordinaria del museo civico, dalle 20 alle 22 di sabato, è saltata» è riportato in una nota di Archeoclub. «Eppure avevamo protocollato regolarmente ben quattro domande e da tre uffici diversi avevamo ricevuto rassicurazioni in merito, pur in un continuo e confuso rimpallo di responsabilità e competenze non chiare e non chiarite. Solo mercoledì, alla vigilia dell’evento, ci è stato comunicato che veniva negata l’autorizzazione richiesta.
Siamo sinceramente dispiaciuti per questo increscioso inconveniente di cui non siamo responsabili. A questo si deve aggiungere un altro contrattempo che siamo costretti a segnalare. Per gli eventi finali del Maggio Archeoclub, infatti, abbiamo chiesto al Comune, in data 14 marzo, di poter usufruire del chiostro dell’ex convento degli Agostiniani in questo fine settimana. Siamo stati regolarmente autorizzati. Ma in data 7 maggio è stata concessa la stessa autorizzazione al parroco di Santa Maria per una mostra sulla chiesa e sul complesso monastico in occasione dell’anno giubilare per il terzo centenario della loro edificazione (si terrà dal 22 maggio al 30 giugno). Per cui in questo fine settimana ci sarà una chiara sovrapposizione di due eventi che nulla hanno in comune nello stesso luogo».
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