- lunedì 03 febbraio 2025
I rifiuti dovrebbero essere esporti lungo le strade a maggiore percorrenza, ma i lettori ci mandano foto di cumuli di rifiuti non raccolti
Termina la raccolta differenziata porta a porta e lungo la litoranea manduriana si ripone il problema del ritiro dei rifiuti.
Diverse le segnalazioni di chi continua a villeggiare nelle varie località rivierasche di Manduria.
«Da lunedì non avviene più il ritiro dei rifiuti differenziati col metodo “porta a porta” a San Pietro in Bevagna e nel resto della litoranea» ci scrive una lettrice. «Non vi è stata data comunicazione precisa su cosa accadrà ora e per le varie stradine i turisti e i residenti hanno fuori casa i bidoni della spazzatura, ormai di più giorni, in attesa che il servizio venga giustamente reso.
Pare un po' strano che il Comune di Manduria abbia deciso a metà settembre, con il bel clima mediterraneo che ci contraddistingue, di stoppare un servizio primario, quando ancora è evidente la presenza di turismo in loco.
Pare ancora più strano, considerato il periodo contingente che tanto ha tolto, particolarmente al comparto turistico e che andrebbe incentivato, quanto meno, tramite un servizio di primissima necessità, come lo smaltimento rifiuti.
Pertanto, la domanda che in molti si fanno è: come fare?».
Sulla pagina facebook di “Manduria per l’Ambiente” comunica che «i rifiuti dovranno essere esposti, nei bidoncini in dotazione, lungo le strade a maggiore percorrenza (litoranea e strade di collegamento tra la s.p. Tarantina e la litoranea).
In questi primi giorni del nuovo servizio stiamo riscontrando accumuli di sacchi di rifiuti, molti dei quali ben differenziati, che stiamo provvedendo a ritirare secondo il calendario di raccolta».
Ma continuano ad arrivare decine di foto di cumuli di rifiuti non ritirati. Non si comprende, francamente, perché non prolungare almeno sino 30 settembre la raccolta porta a porta e, poi, sistemare nuovamente i cassonetti nelle aree di raccolta.
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