- giovedì 06 febbraio 2025
«Questa vicenda si è trasformata in una farsa capace non solo di danneggiare l’immagine del nostro territorio, ricco di cultura e tradizioni, ma anche di mettere a rischio il nostro prodotto simbolo: il Primitivo di Manduria»
Riceviamo, e pubblichiamo, un comunicato dalla sezione di Manduria di Fratelli d’Italia. Ecco il testo.
«Ci risiamo, si torna a parlare della questione Vino – Sinner.
Questo episodio è il risultato di un’ennesima scelta politica sbagliata, frutto di un comportamento istituzionale sempre più distante dalla volontà popolare. Purtroppo, si conferma ancora una volta l’incapacità di questa classe dirigente di amministrare con responsabilità e nell’interesse dei cittadini, privilegiando invece gli interessi di pochi, come dimostra il caso del "Rosso Jannik".
Fratelli d’Italia prende con fermezza le distanze da questa vicenda, che si è trasformata in una farsa capace non solo di danneggiare l’immagine del nostro territorio, ricco di cultura e tradizioni, ma anche di mettere a rischio il nostro prodotto simbolo: il Primitivo di Manduria. Un vino che rappresenta anni di sacrificio dei nostri avi e il cuore pulsante della nostra economia vitivinicola, oggi minacciato nella sua reputazione e nella stabilità della sua filiera produttiva.
Un’amministrazione che avrebbe dovuto valorizzare e sostenere le proprie aziende vinicole ha invece generato il rischio di danni significativi, e ora servirà un grande impegno per riconquistare credibilità e fiducia.
I nostri concittadini sono persone attente e consapevoli, e sapranno trarre le giuste conclusioni per il futuro. È fondamentale non affidarsi più a una classe politica frammentata, priva di coesione e capace di prendere decisioni scollegate dalle reali esigenze del territorio. Scelte improvvisate, sempre più contestate dai cittadini e dal settore produttivo locale, che giustamente si sentono esclusi e inascoltati».
Fratelli d’Italia