Nuovo appuntamento del contenitore “Radici di legalità”
Gino Bartali non è stato solo uno dei più grandi campioni del ciclismo del secolo scorso. E’ passato alla storia anche per un gesto eroico: riuscì a salvare oltre 800 ebrei dalle persecuzioni nazi-fasciste.
Al ciclista toscano è dedicato il libro “A colpi di pedale” di Paolo Reineri, che sarà presentato questa mattina, alle 9, nella sala consiliare del Comune di Manduria, Evento che si inserisce nel cartellone “Radici di Legalità”, la rete di progetti e iniziative sulla legalità e sull’educazione civica, nata nel maggio del 2018 tra il Comune di Manduria, l’istituto tecnico “Luigi Einaudi”, il liceo “De Sanctis - Galilei"”e la delegazione manduriana di Confcommercio.
Il libro racconta il gesto di Gino Bartali, che nel novembre del 1943, a rischio della propria vita, dinanzi ad una Italia spezzata in due, riuscì a salvare oltre 800 ebrei, nascondendo documenti falsi nel telaio della sua inseparabile bicicletta, durante gli allenamenti tra Assisi e Firenze. Proprio questo suo coraggioso impegno, profuso al fianco del frate francescano Rufino Nicacci e del cardinale Elia Dalla Costa, gli valse nel 2006 la Medaglia d’Oro al valore civile e nel 2013 l’importantissima onorificenza di uomo “Giusto fra le Nazioni”.
Oltre alla presentazione del libro, cui parteciperanno anche tutte le quinte classi degli istituti superiori della città, sarà allestita una mostra di foto e quadri lungo i corridoi del palazzo del Comune, curata dagli studenti del liceo artistico “V. Calò”. Ad impreziosire la mattinata, grazie al prezioso impegno dell’associazione “Vento Refolo”, alcune guide turistiche condurranno i ragazzi in visita al Museo della Seconda Guerra Mondiale.
Un appuntamento imperdibile, aperto a tutti quanti vogliano ricordare l’orrore della Shoah e celebrare la vita di un grande eroe italiano come Gino Bartali, esempio di giustezza e senso civico.