Necessario anche un piano di sostenibilità finanziaria
Le associazioni culturali o gli operatori economici attivi nel campo della cultura, interessati a gestire il parco archeologico e i due musei di Manduria per un biennio, dovranno presentare un progetto e un piano di sostenibilità finanziaria. Proposte, queste, che saranno valutate da una commissione, che procederà poi all’assegnazione dell’affidamento anche in presenza di una sola manifestazione di interesse.
«L’affidamento in concessione avrà la durata di due anni, con possibilità di rinnovo per un triennio legata alla verifica, da parte del concedente, del buon esito della gestione del primo periodo, sulla base delle condizioni stabilite nell’accordo di concessione stipulato» è riportato nella relazione allegata al bando. «Il concessionario, entro il 60° giorno precedente la data di scadenza contrattuale del primo anno, dovrà rivolgere all’ente concedente apposita istanza di rinnovo per il triennio, non essendo ammesso il rinnovo tacito della concessione. Il concessionario potrà dare disdetta motivata con una lettera raccomandata, almeno 6 mesi prima della data in cui il recesso avrà esecuzione».
Ai fini della valutazione, i concorrenti dovranno presentare, oltre che la documentazione attestante i requisiti soggettivi, professionali e tecnici richiesti dall’avviso, anche una proposta progetto, articolata su quattro aspetti: progetto di gestione, piano di sostenibilità economico/finanziaria, curriculum professionale delle risorse umane e piano di comunicazione.
«Dovrà essere illustrata in maniera sintetica ma compiuta l’idea gestionale del concorrente, le risorse umane e materiali che intende impiegare, la natura e l’articolazione dei servizi che intende svolgere, corredata da una valutazione economica dalla quale si desuma la sostenibilità finanziaria della gestione» si legge ancora nella relazione. «La proposta presentata in gara è vincolante per la futura gestione, nel senso che la stessa verrà recepita dalla convenzione di affidamento e che l’inosservanza della stessa costituisce giusto motivo di revoca dell’affidamento.
La selezione verrà espletata sulla base della valutazione comparativa delle offerte pervenute, facendo riferimento ai seguenti punteggi e criteri di valutazione e di motivazione dei giudizi».
Fra i requisiti di capacità tecnico/organizzativa richiesti anche quello di aver svolto con buon esito analoghi servizi o aver avuto o avere in corso esperienze/attività di gestione assimilabili a quelle oggetto dell’affidamento per rilevanza, natura e complessità.
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