giovedì 28 novembre 2024


29/03/2019 09:45:15 - Manduria - Cultura

Ecco il programma del rito, che ricorda le penitenze di San Pietro

 

Le pratiche religiose in cui, nei secoli, si è esplicato il culto verso il santo apostolo Pietro sono state tre: la processione arborea per impetrare la pioggia (che si terrà nuovamente nel 2020), i pellegrinaggi da Manduria sino al santuario fondato a qualche decina di metri dalla riva delle Ionio (posto in cui, secondo la leggenda, nel 44 d.C. fu costretto a sbarcare il santo a causa di una mareggiata) e le Perdonanze.

Queste ultime, che ricordano le penitenze fatte da San Pietro sul rigagnolo che si trova a circa un chilometro (in cui versò calde lacrime, chiedendo perdono a Gesù per averlo rinnegato tre volte), consistono in visite speciali al santuario, in giorni speciali con cui si lucravano le indulgenze plenarie concesse dai Papi. Si tengono nei primi tre giorni di aprile, che coinciderebbero, secondo la leggenda, a quelli dello sbarco dell’apostolo. Si tratta, pertanto, di «un comportamento imitativo e perpetuativo di quelle paradigmatico del taumaturgo: come San Pietro venne in questo luogo a far penitenza» ha ricordato, in un prezioso volumetto, la storica Bianca Tragni, «così i suoi devoti verranno periodicamente in questo luogo a far penitenza, per espiare i loro peccati».

Il comportamento penitenziale, nella storia, era il seguente: il fedele che giungeva pellegrino al santuario si inginocchiava ai due lati della chiesa e nel baciava le mura. Quindi recitava il Credo. Poi faceva lo stesso dagli altri due lati, il retro e il prospetto della chiesa. In tutto tre volte, per ricordare i tre anni che San Pietro stette con Gesù.

Rito, dunque, che anche quest’anno è stato programma per l’1, il 2 e il 3 aprile. Alle 17 di lunedì prossimo il primo atto: le Perdonanze nell’omonima piazza di San Pietro in Bevagna. Seguirà, alle 18, la Messa celebrata da don Pompeo Delli Santi.

Anche martedì 2 aprile, alle 17, si ripeterà il rito delle Perdonanze, cui seguirà, alle 18, la Messa, questa volta celebrata da don Dario De Stefano. Mercoledì 3 aprile, invece, i “pellegrini penitenti” si ritroveranno, alle 15, in piazza della Pietà, a Manduria. Da qui si incammineranno in direzione del santuario di San Pietro in Bevagna. L’arrivo è previsto intorno alle 17 e nella piazza centrale di San Pietro vi sarà il terzo ed ultimo rito delle Perdonanze. Alle 18, infine, è in programma la solenne concelebrazione che sarà presieduta dal vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello.

Alle Perdonanze parteciperanno tutte le comunità parrocchiali del Vicariato di Manduria.











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