E’ stato realizzato dagli studenti del liceo artistico “Calò”, in collaborazione con la Soprintendenza
Un grande pannello, realizzato graficamente dagli studenti del liceo artistico “Calò” di Manduria e dalla Soprintendenza Archeologica, per ricordare la sepoltura monumentale venuta alla luce venti anni fa, e ancora visibile, all’interno dell’ospedale “Giannuzzi”.
E’ il frutto, virtuoso, della sinergia fra gli studenti della scuola manduriana (impegnati in un progetto di alternanza scuola-lavoro), guidati dalla dirigente Brigida Sforza, e della Soprintendenza Archeologica, diretta dall’arch. Maria Piccarreta. Il pannello sarà presentato domani (sabato, alle 19, nel chiostro dell’ex convento degli Agostiniani.
«L’obiettivo del progetto era portare a conoscenza degli alunni i principali siti archeologici di Manduria e di segnalarli all’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni pubbliche presenti sul territorio, mediante la creazione di pannelli che, realizzati graficamente dagli alunni, potessero accompagnare il percorso che si snoda all’interno del centro storico» è spiegato in una nota di Archeoclub. «A vent’anni dalla scoperta, si è colta l’occasione di segnalare l’importanza del rinvenimento all’interno dell’ospedale, attraverso la creazione di un grande e vivace pannello, che sarà posto all’interno dello spazio preservato».
Interamente realizzato dai ragazzi che hanno preso parte al progetto, sotto la guida di Dora Zampa, funzionario della Soprintendenza e dei docenti del liceo, col supporto del geometra Cosimo Buccoliero, il pannello aiuterà a trasmettere l’emozione del ritrovamento e a creare un punto di interesse e di curiosità per lo spazio preservato, in ragione della finalità istituzionale della Soprintendenza, chiamata a tutelare, valorizzare e rendere fruibile il patrimonio archeologico.
«Nella serata di domani, alla cui organizzazione ha collaborato l’Archeoclub di Manduria, verrà quindi illustrato il progetto, esempio virtuoso di sinergia tra il mondo della scuola e le strutture periferiche del Ministero dei Beni Culturali, che si completerà con l’affissione di questo e di altri due pannelli, finanziati questi ultimi dal dott. Luciano Luparelli, che segnalano altre emergenze archeologiche, in vista di una possibile modalità di fruizione dei beni e del loro inserimento in un percorso di visita».
Relazioneranno, per la Soprintendenza, Laura Masiello, funzionario archeologo responsabile del territorio di Manduria, e Dora Zampa, funzionario per le tecnologie, nonché i docenti Ciro Buccoliero, Cristina Perrone e Assunta Marra (responsabile della sede manduriana del Liceo), tutor del progetto.