Ieri sera la conferenza dell’avv. Capogrosso. Questa sera, la visita guidata al bosco Cutura a cura dell’esperto botanico Domenico Nardone
Prosegue, con successo, il Maggio Archeoclub 2019. Dopo la presentazione del progetto di alternanza scuola-lavoro del liceo artistico “Calò” di Manduria e della Soprintendenza Archeologica e la conferenza di ieri dell’avv. Giuseppe Pio Capogrosso sul tema “Sopravvivenza delle decime e di altri diritti feudali a Manduria”; oggi (mercoledì) 22 maggio, in occasione della 19ª Giornata Mondiale della Biodiversità, con una visita guidata al bosco Cuturi a cura dell’esperto botanico Domenico Nardone, socio Archeoclub.
Ritornando all’evento di sabato scorso, attraverso le parole dei professori Assunta Marra, responsabile della sede manduriana del liceo, e Ciro Buccoliero, referente del progetto di alternanza scuola-lavoro, nonché di Dora Zampa, funzionario per le tecnologie della Soprintendenza, si è potuto apprezzare il lavoro svolto dagli studenti per la realizzazione grafica di pannelli esplicativi delle sepolture messapiche rinvenute anni addietro all’interno dell’ospedale “Giannuzzi” e in piazzetta Sant’Eligio.
Il progetto, oltre a testimoniare quanto sia preziosa la collaborazione fra le diverse istituzioni operanti sul territorio al fine di tutelare, valorizzare e rendere fruibile il nostro patrimonio archeologico, come ha ricordato in apertura Barsanofio Chiedi (presidente regionale di Archeolub), trasmette a tutta la cittadinanza, attraverso le abilità dei giovanissimi artisti del liceo “Calò”, l’emozione della scoperta e intende diffondere l’interesse e la curiosità nei confronti delle ricchezze del passato custodite dalla città di Manduria e spesso non visibili.
Ha contribuito, inoltre, all’ottima riuscita della serata l’apertura straordinaria del Museo archeologico, in concomitanza della Festa dei Musei e della Notte Europea dei Musei.