Prosegue la campagna lanciata da Archeoclub Manduria e sostenuta dal prof. Gerard Delille
Già dieci le sottoscrizioni di operatori culturali pugliesi all’appello lanciato da Gerard Delille sulla tutela della biblioteca “Marco Gatti” attraverso la presenza di personale di gestione e di direzione qualificato.
Il cittadino onorario Delille, già direttore di ricerca al Centre National de laì Recherche Scientifique di Parigi e fra i primi a studiare il Librone Magno, non ha esitato a far proprie le preoccupazioni della sezione di Manduria di ArcheoClub circa il futuro della biblioteca, che va sguarnendosi del personale che finora ha garantito una ottima gestione (la precedente direttrice è andata in pensione alcuni mesi fa e anche l’attuale responsabile sta per lasciare l’incarico per lo stesso motivo).
L’appello di Gerard Delille è stato raccolto da Luigi Marseglia, già professore di Letteratura Italiana presso l’Università di Bari; da Pasquale Corsi, già professore ordinario di Storia Medievale presso l’Università di Bari; da Arcangelo Alessio, archeologo e segretario dell’Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia; da Vittoria Tomassetti, presidente dell’associazione Amici dei Musei, sezione FIDAM Taranto; da Rosario Iurlaro, bibliotecario emerito e onorario della biblioteca pubblica arcivescovile “A. De Leo “ di Brindisi; da Giuseppe Pio Capogrosso, scrittore e autore, avvocato, nonché studioso di storia locale; da Michelino Fistetto, socio ordinario della Società di Storia Patria per la Puglia; da Carmela Greco, già responsabile della biblioteca “Marco Gatti”; da Benedetto Fontana, autore di “ Le famiglie di Manduria, dal XV secolo al 1930”; da Marcello Aprile, docente dell’Università del Salento; e da Giovanna Bonivento Pupino, presidente Associazione Nazionale Archeologi.
Le altre adesioni possono essere comunicate al seguente indirizzo di posta elettronica: archeoclubmanduria@libero.it