Finalmente forze e menti locali per riavviare un percorso di rilancio e di promozione dei beni archeologici e culturali della città
Dopo anni di attesa, ecco la svolta da tanti auspicata: il parco archeologico e i due musei saranno gestiti, per i prossimi due anni, da una cordata di associazioni ed enti manduriani. Una cordata, che ha in Spirito Salentino la capofila e che è composta anche da Coldiretti, Pro Loco, Legambiente Manduria, Popularia, Studio Damatra e Vento Refolo, che è ricca di competenza, di professionalità e di tanta voglia di fare per iniziare una reale fase di cambiamento della città.
Un vento di cambiamento che non può che soffiare nella direzione giusta quando, in campo, scende gente che ha già dimostrato, a più riprese, quel senso di attaccamento alla città e al suo patrimonio, che invece negli anni è andato sempre più scemando in una comunità che va perdendo identità e voglia di riscatto.
Siamo consapevoli che due anni sono troppo pochi per garantire il rilancio di questi beni e una giusta fruizione. Non basterà tenere aperti parco e musei tutti i giorni (già questa, che sulla carta sembra una cosa scontata, a Manduria diventa una conquista…), ma bisognerà lavorare per la loro promozione a 360 gradi. E siamo certi che anche quest’opera sarà svolta con bravura.
In questa prima fase, crediamo, sarà fondamentale lavorare in sinergia con quanti in questo settore hanno già ottenuto brillanti risultati, sia nel pubblico, che nel privato. Serve, ad esempio, un patto comune con le Riserve Naturali, che in questa direzione hanno già compiuto concreti passi in avanti. Ma anche con i privati (ci riferiamo in primis al mondo del turismo), che hanno obiettivi comuni: attirare un flusso di gente che non si limiti più al turismo povero del mordi e fuggi.
Fondamentale, infine, la presenza di Coldiretti: i prodotti dell’agricoltura, il vino in particolar modo, possono e devono trarre vantaggi dall’auspicato rilancio del comparto turistico.
In bocca al lupo, ragazzi. Vi attende un duro e faticoso lavoro, ma siamo certi che i risultati arriveranno. A patto che, anche qualora dovessero incontrarsi tratti di strada impervia, si continui a lavorare compattamente e nella stessa direzione.