«Persone, enti e associazioni sono in prima fila per il rilancio culturale di Manduria e del suo patrimonio»
«Il parco archeologico è chiuso in quanto si stanno eseguendo i lavori di pulizia e manutenzione. Stiamo lavorando giorno e notte per aprirlo al più presto possibile. Contiamo di riuscirci entro le prime settimane di luglio».
La cordata “Cuore Messapico” è impegnata in una lotta contro il tempo.
«Persone, enti e associazioni sono in prima fila per il rilancio culturale di Manduria e del suo patrimonio» è riportato in una nota della cordata. «Sarà l’inizio di un nuovo viaggio, reso possibile grazie all’impegno di uomini e donne straordinari».
Dai primi giorni di luglio, quindi, il parco archeologico e i due musei civici saranno aperti tutti i giorni e, quindi, fruibili da turisti o dagli stessi concittadini.
«Il nostro “grazie” lo rivolgiamo, anzitutto, al Commissario straordinario di Manduria, prefetto Vittorio Saladino, che, d’intesa con la Soprintendenza Archeologica della Puglia, ha indetto e portato a conclusione l’avviso pubblico per la gestione del parco archeologico di Manduria, insieme al museo archeologico dell’ex convento degli Agostiniani e del museo civico comunale dell’ex monastero delle Servite, concretizzando la visione di un vero e proprio polo museale comunale. Una procedura, per il Parco, attesa da oltre 15 anni e che ora consente all’Amministrazione comunale di poter contare, per almeno due anni, sulla collaborazione di un soggetto economico e culturale affidabile e qualificato per una gestione seria, qualificata, duratura, vicina al territorio e alla comunità di Manduria. Grazie anche ai componenti della commissione di gara e a tutta la struttura tecnico-amministrativa del Comune di Manduria».