Mercoledì, presso il monastero di Santa Chiara, la presentazione del volume “Lamiere. Storie da uno slum di Nairobi”
E’ una storia a fumetti della vita che si conduce in uno dei più affamati quartieri del mondo: Deep Sea, l’area più povera di Nairobi, capitale del Kenya. E’ contenuta nel volume “Lamiere. Storie da uno slum di Nairobi”, edito da Feltrinelli.
Tre artisti fumettisti, Deninotti, Fontana e Ruvidotti, dopo aver vissuto un mese in questa terra desolata, hanno trasferito in questo toccante racconto le testimonianze, le immagini e le emozioni raccolte da uomini posti ai limiti della dignità umana. Tra i personaggi di questa storia spicca la figura di frate Ettore Marangi, francescano, che, dopo aver conseguito un dottorato in Teologia, ha deciso di dedicarsi interamente agli ultimi, vivendo a stretto contatto con loro in questo remoto angolo del mondo. Il libro sarà presentato mercoledì prossimo (24 luglio), alle 18,30, presso il monastero di Santa Chiara di Manduria.
Frate Ettore Marangi, in passato membro della comunità Francescana di Manduria, e una volontaria del posto, Phina Odoyo, saranno presenti all’evento per raccontare il loro impegno a sostegno dei bambini di strada, delle famiglie in difficoltà, nel tentativo di restituire loro il diritto alla vita, ad essere ascoltati, amati e rispettati.
Con loro sarà possibile addentrarsi nelle baracche fatte di lamiere di questa enorme bidonville, vedere il microcosmo di relazioni umane che, pur nella miseria assoluta, trova la forza di resistere alle avversità della vita, di trovare una ragione anche spirituale alla propria esistenza. Le baraccopoli africane sono decisamente luoghi infernali, segnati dalla miseria, dalla droga, dalla violenza. Ma sono anche luoghi di resilienza, laboratori d’arte e di cultura, territori in cui fioriscono imprese sociali, economie sommerse, talenti straordinari.
L’evento è stato organizzato dal Monastero di Santa Chiara di Manduria, guidato dalla Madre Chiara Amata Casalini, da sempre attento alle problematiche dei più deboli sia in loco che nel mondo, in collaborazione con il Lions Club di Manduria, l’associazione Popularia e l’associazione “Città Più”.
Dopo i saluti della Madre Badessa, di Giovanna Caforio Massarelli, presidente del Lions Club di Manduria, seguiranno l’intervento di frate Ettore e di Phina Odoyo. Modererà Vito Andrea Mariggiò, presidente di Città Più.
Nel corso dell’incontro sarà possibile acquistare prodotti etnici del mondo africano, il cui ricavato sarà devoluto alla missione di frate Ettore.