Dopo il notevole interesse suscitato dalla prima parte della ricerca storica, ecco alcune tematiche che saranno trattate sabato
Migliaia di visualizzazioni e una valanga di like per la prima parte del saggio dell’avv. Giuseppe Pio Capogrosso sul suffeudo di San Pietro in Bevagna, dalle origini all’Ottocento, pubblicato sabato scorso.
Una ricerca dettagliata e minuziosa su una delle località che, per diverse motivazioni, è nel cuore dei manduriani.
Ringraziando coloro che hanno letto la prima parte del saggio, esprimendo il loro consenso, annunciamo che sabato prossimo sarà pubblicata la seconda e ultima parte.
L’autore si soffermerà sulla riscossione di decime e vigesime sui raccolti, ancora in vigore dopo oltre mezzo secolo di storia (dal 1806 al 1867); della legge dell’8 giugno del 1873, che avrebbe definitivamente imposto la commutazione (obbligatoria) in denaro dei diritti di decima e vigesima; dell’acquisto da parte della famiglia Schiavoni della Masseria Cuturi al prezzo complessivo di 12mila ducati.