Le riflessioni del giovane scrittore manduriano Lorenzo Di Lauro
La ripartenza dopo il lockdown si è confermata l’ennesima occasione persa per promuovere la cultura. Se il Covid ha dato il colpo di grazia a molte librerie, le istituzioni rischiano di darlo a tutti quegli autori che non hanno l’ausilio del mezzo televisivo o di altre risorse per promuovere i loro lavori.
Uno scrittore, come un insegnante, ha bisogno del contatto visivo con il proprio pubblico, e le presentazioni online risultano distaccate e prive di empatia, oltre che non accessibili a tutti. Del resto la crisi dell’editoria non è argomento di discussione in nessuna trasmissione, e le biblioteche continuano ad essere non accessibili al pubblico. Mi appello a chi rappresenta il territorio e a tutti gli autori che disperano di non poter presentare i loro lavori, perché questa estate possa essere occasione di promozione della cultura. Una presentazione all’aperto con le giuste precauzioni è molto meno dannosa di una serata in discoteca.
Lorenzo Di Lauro