Il restauro, resosi necessario dopo un incidente che si verificò a novembre dello scorso anno, promosso da ArcheoClub di Oria
Un’azienda manduriana, quella di Gregorio Tarentini, ha restaurato uno dei monumenti simbolo di Oria, porta Manfredi, risalente ai primi del 1500. Il monumento fu danneggiato da un incidente che si è verificato l’11 novembre del 2019.
Porta Manfredi è chiamata anche “ Porta Lecce” perché orientata verso il Salento, oppure “ Porta degli Spagnoli” a ricordo dell’entrata da questa porta nel 1504 delle truppe spagnole, dopo un lungo assedio. La Porta oggi esistente, che fu ricostruita nel 1727 dal marchese Michele Imperiali III, si presenta maestosa, di stile barocco
L’Archeoclub d’Italia – Oria decise, a gennaio del 2020, di restaurarla.
Dopo aver interessato il sindaco di Oria, il quale diede il suo assenso, l’architetto Marilena De Pace, socia della locale sede, produsse il progetto di consolidamento e restauro che fu approvato dalla Commissione Paesaggistica del Comune di Oria e dalla competente Soprintendenza.
Con l’acquisizione di tutti i pareri, l’Archeoclub di Oria ha affidato l’esecuzione dei lavori alla ditta Gregorio Tarentini di Manduria, accreditata presso la Soprintendenza.