Molto conosciuto e stimato in città per la sua professionalità nel lavoro, per la sua gentilezza e per i suoi trascorsi nel calcio
Si è arreso ad una malattia terribile, la Sla (la sclerosi laterale amiotrofica) proprio nella Giornata Internazionale per le Persone con Disabilità. Lui e la sua famiglia (insieme ad altre famiglie che hanno vissuto e che vivono ancora un dramma simile), a lungo si sono battuti per reclamare dei diritti che, in altre province e in altre regioni italiane, vengono riconosciuti a chi è costretto a convivere con una malattia fa perdere qualsiasi tipo di indipendenza.
Leonardo ha lottato sino alla fine, pur nella consapevolezza di perdere contro una malattia che non ti dà neppure lo 0,1 per cento di possibilità di vincere, ma con grande forza ed esemplare coraggio.
Leonardo non ha mai perso il buonumore e la voglia di vivere nonostante il rapido progredire della Sla: negli ultimi mesi non riusciva più a comunicare neppure con il puntatore visivo con i suoi cari e con gli amici,
Ha lottato fino alla fine come un guerriero per l’amore che nutriva per la sua famiglia.
Di Leonardo vi proponiamo le foto di un po’ di anni fa, quando, ovvero, la sua anima non era ancora imprigionata nel suo corpo. Due foto con la sua famiglia e una che ricorda la sua grande passione: il calcio.
Leonardo è stato il portiere titolare della Primavera del Taranto, quando la squadra rossoblu militava in serie B: fra gli avversari incontrati, gran parte delle squadre più blasonate della serie A.
In questo momento di tristezza, ci associamo al dolore della famiglia.