Il test per valutare il movimento degli occhi consente di informare e rendere consapevoli le famiglie dell’importanza di una valutazione del sistema visivo in modo da poter intervenire tempestivamente su eventuali disfunzioni
Un test visivo di ultima generazione per valutare il movimento degli occhi degli alunni delle classi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo “Francesco Prudenzano” di Manduria.
La prevenzione si rivela uno strumento di primaria importanza: il controllo della salute degli occhi fin dai primi mesi di vita consente infatti di individuare precocemente i disturbi della vista non sempre manifesti.
Dall’intento di creare una vera e propria rete scuola-famiglia-professionista, promuovendo la cultura della salute direttamente negli spazi educativi per eccellenza, quelli della scuola, nasce l’entusiasmo con il quale l’I. C. Prudenzano ha aderito al progetto Visual Ability.
I promotori e realizzatori dell’iniziativa sono due apprezzati specialisti del campo: Riccardo Alberto Muia, ortottista, specialista nel trattamento riabilitativo per ambliopia e diagnosi di alterazione della motilità oculare, nonché specialista nella riabilitazione visiva nei bambini/ragazzi con DSA, e Roberto Dicursi, optometrista, specializzato in rieducazione visiva funzionale, posturologia clinica, contattologia e sport vision training.
Durante la vita di ogni giorno gli occhi si muovono continuamente e cambiano direzione circa 5 volte al secondo. I movimenti oculari (si parla, più scientificamente, dioculomotricità) permettono alla retina di mantenere l’immagine degli oggetti in movimento e muoversi e guardare nell’ambiente circostante per costruire le immagini complessive dei contesti.
Ma i movimenti oculari non sono così semplici e scontati: sono invece il frutto di un sistema neuro-anatomico assai complesso che coinvolge anche numerosi muscoli extraoculari.
Per tali ragioni, lo studio dell’oculomotricità, che descrive in modo dettagliato i movimenti oculari durante le attività (per es. la lettura di semplici testi), è di grande aiuto, oltre che per oculisti, ortottisti e optometristi, anche e soprattutto per altri specialisti quali i neuropsicologi, gli psicomotricisti, gli insegnanti stessi.
Il test per valutare il movimento degli occhi consente inoltre di informare e rendere consapevoli le famiglie dell’importanza di una valutazione del sistema visivo in modo da poter intervenire tempestivamente su eventuali disfunzioni (per es. la difficoltà di messa a fuoco, la difficoltà di visione confortevole durante lo studio, la presenza di occhio pigro o addirittura di strabismo).
Il test è condotto dagli specialisti utilizzando un computer dotato di un tracciatore oculare di ultimissima generazione, in grado di tracciare i movimenti della testa e degli occhi durante lo svolgimento del test che consiste nella lettura di un semplice testo, a tal fine preparato dai docenti affinchè possa essere adeguato a ciascuna classe frequentata.
Alla fine del test, tutti i bambini/ragazzi ricevono una simpatica pergamena di ringraziamento.
Nei giorni successivi, solo i genitori dei bambini/ragazzi che dovessero aver evidenziato un’eventuale problematica ricevono in forma privata, mediante il registro elettronico, il report del test effettuato con l’indicazione della problematica riscontrata.
Qui termina il ruolo degli specialisti e della scuola, poiché le famiglie alle quali vengono segnalate le eventuali disfunzionalità sono libere di fare l’uso che vorranno delle informazioni ricevute.