«Si è trattato di premeditata e inaudita violenza e, auspichiamo che tali delinquenti arrivati con bastoni, mazze, bottiglie, materiale esplosivo e addirittura martelli e oggetti contundenti atti a distruggere seriamente decine di auto, suppellettili e abitazioni adiacenti, siano individuati immediatamente»
La società biancoverde diffonde, attraverso la propria pagina Fb, un durissimo comunicato inerente agli incidenti avvenuti ieri, al termine dell’incontro di calcio fra U. G. Manduria Sport e Città di Gallipoli.
«La società U. G. Manduria Sport stigmatizza e manifesta sgomento per il comportamento sconsiderato di un ragguardevole numero di pseudo-tifosi ospiti arrivati da Gallipoli, ai quali vanno ascritte, in maniera esclusiva, le responsabilità degli atti teppistici accaduti all’esterno dello stadio al termine della gara.
Si è trattato di premeditata e inaudita violenza e, auspichiamo che tali delinquenti arrivati con bastoni, mazze, bottiglie, materiale esplosivo e addirittura martelli e oggetti contundenti atti a distruggere seriamente decine di auto, suppellettili e abitazioni adiacenti, siano individuati immediatamente.
Quanto accaduto è inconfutabile, oltre mille tifosi manduriani presenti in tribuna sono rimasti all’interno della struttura in attesa che le Forze dell’Ordine facessero evacuare il settore dei supporters del Gallipoli Calcio, gli ospiti invece, anziché defluire civilmente hanno deliberatamente dato sfogo alle loro cattive intenzioni danneggiando tutto ciò che gli è capitato, ma soprattutto automobili in sosta appartenenti a famiglie residenti nella zona.
L’UG Manduria inoltre, esprimendo piena solidarietà agli sportivi manduriani e vicinanza a chi ha subito danni, comunica che attraverso i propri legali agirà in tutte le sedi opportune affinché vengano individuati e perseguiti i responsabili artefici di tali atti deplorevoli, alcuni già in corso di identificazione dalle FF. OO.
Non lasceremo nulla di intentato, nell’ottica di una doverosa e legittima richiesta risarcitoria a ristoro degli ingenti danni subiti e documentati da tifosi e normali cittadini, che tuteleremo in ogni sede.
E’ evidente che il modello culturale di coloro che si son resi protagonisti di questo pomeriggio di follia sìa da condannare ancora una volta, solo pochi giorni addietro difatti, la giustizia sportiva ha fatto il suo corso, sanzionando pesantemente la società del Gallipoli Calcio a causa di tali soggetti che nulla hanno a che vedere con il mondo dello sport per atti e comportamenti sessisti e discriminatori.
Abbiamo accolto dirigenti e calciatori del Gallipoli Calcio con rispetto e amicizia e con il più ampio e doveroso senso di ospitalità che contraddistingue la famiglia della UG Manduria Sport, perché crediamo che questi siano i principi fondanti di ogni società sana, gli esempi e gli strumenti idonei per costruire e trasferire questi valori alle future generazioni, quelle che stanno crescendo sui gradoni dello stadio “Nino Dimitri”».