- venerdì 07 febbraio 2025
La comunità religiosa si mobilita per “trattenere” don Patrizio: lanciata una petizione
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Missere lascia la chiesa della Madonna del Rosario.
Lo ha deciso il vescovo di Oria, mons. Vincenzo Pisanello, nell’ambito degli avvicendamenti delle guide spirituali che di solito avvengono a settembre in tutti i centri della Diocesi. Il suo posto sarà preso da don Cosimo Massa, di origini oritane, che conclude così l’esperienza di parroco a San Pietro in Bevagna (dove invece arriverà don Gregorio Mastrovito). Don Patrizio Missere, invece, è stato nominato arciprete della parrocchia di Villa Castelli.
La notizia della sua imminente partenza ha provocato una spontanea mobilitazione fra i fedeli della parrocchia della Madonna del Rosario, che hanno in don Patrizio una guida spirituale di eccezionale valore, sia per la sua preparazione, sia per la sua straordinaria capacità di relazionarsi e di conquistare, pertanto, la fiducia della gente. Anno dopo anno, infatti, la popolazione parrocchiale è cresciuta e la chiesa della Madonna del Rosario viene frequentata da adulti e ragazzi anche di altri quartieri della città.
Senza voler per questo mancare di rispetto al suo successore (già indicato nell’ambito degli avvicendamenti), alcuni fedeli hanno deciso di lanciare immediatamente una petizione per chiedere a mons. Pisanello di rivedere la propria decisione.
Pur essendo consapevoli che le possibilità di “trattenere” don Patrizio a Manduria sono vicine allo zero (non è mai accaduto che la mobilitazione dei fedeli abbia fatto cambiare le scelte ad un vescovo), da giorni stanno circolando in città (molto probabilmente all’insaputa dello stesso parroco), dei moduli per la raccolta delle firme.
Se, come ne siamo convinti, questa mobilitazione non produrrà alcun risultato, potrà comunque essere letta come il segno di affetto e di grande stima di migliaia di fedeli verso don Patrizio Missere.
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