- venerdì 07 febbraio 2025
L’intervista al presidente del Consorzio Produttori Vini, Fulvio Filo Schiavoni
E’ il souvenir preferito dai turisti che giungono a Manduria. E’ il.jpg)
prodotto tipico più pregiato, un vero ambasciatore del mondo di questa città.
Il riferimento è chiaramente al Primitivo di Manduria doc. La sua vendita al dettaglio nei mesi estivi è un termometro attendibile della presenza di turisti in città.
«L’andamento ricalca quello dell’estate 2013» ci riferisce Fulvio Filo, presidente del Consorzio Produttori Vini di Manduria, sicuramente la cantina che registra la maggiore vendita diretta al consumatore. «I dati sono molto simili, ma contiamo in un’impennata in questi ultimi giorni di agosto, quando la gente riparte e, prima di tornare nelle proprie città, passa a comprare il vino».
L’estate 2014 ha fatto registrare una novità.
«Nel rapporto fra la vendita del vino sfuso e quello in bottiglia, in questi ultimi mesi c’è stato un recupero del vino venduto in bottiglia» fa presente Fulvio Filo. «Il nostro prodotto preferito dai turisti? Nel campo del Primitivo, grazie all’ottimo rapporto qualità-prezzo, è molto richiesto il “Lirica”. Va anche bene il “Sonetto”, che costituisce il top della nostra produzione. In costante crescita la vendita del nostro spumante».
Da oggi la cantina inizia a ricevere e a lavorare le uve della nuova vendemmia.
«Ci si sta orientando verso una vendemmia a due tempi: in questi giorni quella delle uve della zona vicina al mare, la cui maturazione è più precoce, mentre nella prima settimana di settembre quella delle aree più interne. La qualità? E’ a macchia di leopardo. In alcune zone la peronospera ha provocato molti danni. In altre si è riusciti ad intervenire per tempo e a salvare il raccolto».
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