- martedì 04 febbraio 2025
«L’ipotesi di contrada Serpenti è stata bocciata dal Consiglio comunale di Manduria»
In una sala gremita, nella quale molti non sono riusciti ad entrare, si è svolta a Sava la
tavola rotonda sul tema “Depuratore consortile ed emergenza ambientale”. Grande soddisfazione viene espressa dal sindaco Dario Iaia.
«Sava non è da sola in questa battaglia di civiltà e di progress . Ringrazio l’assessore Mino Borraccino e i consiglieri regionali Franzoso, Morgante, Perrini, Turco e Ventola per la loro presenza e per le rassicurazioni che hanno fornito alla nostra comunità. È evidente a tutti che l’opera non può più attendere. Sava non può più attendere. Vogliamo un depuratore che consenta alle marine di avere la bandiera blu che oggi non hanno. Vogliamo un depuratore che depuri le acque e che le renda potabili come oggi avviene a Fasano. Basta con la dietrologia ed il populismo.
Come si fa a parlare di turismo se non si hanno nè acqua nè fogna e si scarica in falda? Guardiamo alle altre realtà per renderci conto che è sufficiente copiare. Polignano, Otranto, Fasano, Gallipoli sono dotate di un depuratore e sono luoghi importanti a livello nazionale nel campo del turismo. Combattiamo tutti insieme per avere le migliori tecnologie e non rimaniamo ancorati al passato. Il mondo va avanti Inoltre, non siamo in condizione di riprendere la discussione sulla localizzazione del depuratore. Questo farebbe perdere altri anni, non ci porterebbe a nulla, in quanto ognuno si opporrebbe alle nuove localizzazioni. Abbiamo già assistito a questa giostra e non vogliamo ricaderci. Non ce lo possiamo permettere . Per quanto riguarda l’ipotesi di delocalizzare in contrada “Serpenti”, ricordo che il consiglio comunale di Manduria ha già bocciato questa alternativa».
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